Cartelle esattoriali e di pagamento di equitalia

Ogni contribuente è ormai sempre più vessato dalle tasse, dalle cartelle esattoriali e dalla spregiudicatezza di enti creditori (quali Agenzia delle Entrate, Inps, Comuni, ecc.) e agenti della riscossione (quale Equitalia).

Chi di noi non è mai stato raggiunto, ad esempio, da avvisi di accertamento o da una cartella di pagamento proveniente da Equitalia?

Contraentedebole offre assistenza completa e altamente professionale, affiancando il cittadino in difficoltà con un team di legali e di fiscalisti, in grado di verificare i vizi o la nullità degli accertamenti e delle cartelle di pagamento degli Enti Creditori o di Equitalia.

Sempre più spesso, infatti, accertamenti e cartelle di pagamento risultano illegittimi, causa di:

  • PRESCRIZIONE, nel caso in cui siano passati molti anni dalla maturazione del tributo richiesto;
  • ERRORI, sia per il contenuto della cartella esattoriale, sia per i calcoli in essa contenuti;
  • ILLEGITTIMA APPLICAZIONE di sanzioni e di interessi;
  • USURA della pretesa tributaria riguardo agli interessi applicati;
  • INEFFICACIA della notifica, a causa di errori commessi da Equitalia nelle modalità con cui la cartella o l’accertamento vi è stato comunicato.

Senza contare che, attraverso un’approfondita analisi dei nostri esperti, numerose altre sono le ipotesi di annullamento dell’accertamento o della cartella di pagamento di Equitalia che è possibile verificare.

I consulenti di Contraentedebole potranno, attraverso procedure di Mediazione, Richieste di Annullamento o Ricorsi Tributari, ottenere annullamenti o significative riduzioni degli importi da corrispondere, con un ingente risparmio economico per il contribuente.

MA ATTENZIONE! Gli avvisi di accertamento e le cartelle esattoriali vanno impugnati tassativamente entro 60 giorni dalla loro ricezione. Decorso questo termine, non vi resterebbe che pagare.

 

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